L’agricoltura biologica ha creato molta confusione, proprio in termini di conoscenze. Molte persone non sanno cosa sia o cosa aspettarsi dai prodotti. Che cos’è quindi un prodotto biologico? È un elemento che è stato realizzato con un impatto ambientale minimo, seguendo quindi la naturalità stagionale, sfruttando le risorse in modo sostenibile senza sprechi e preservando la biodiversità e gli equilibri ecologici al fine di mantenere inalterato il suolo e le acque. Oggi la produzione intensiva ha portato le aziende e le imprese a chiedere sempre di più. Questo si tramuta nell’impossibilità effettiva di avere una crescita naturale. Il terreno, le acque, i prodotti non nascono e crescono con questa celerità. Ecco dunque che vengono utilizzati stimolanti, i prodotti vengono realizzati nelle serre, si usano coltivazioni intensive. Ciò che viene prodotto però è molto lontano da qualcosa di naturale, sfugge ai sistemi di controllo della natura, di fatto è un prodotto alimentare alterato perché non segue il ciclo vitale. Con le modalità di coltivazione totalmente naturali quello che noi portiamo in tavola è un prodotto assolutamente naturale che non è vittima dei processi e dei trattamenti come pesticidi. I nostri prodotti non possono essere destinati al largo consumo, perché questo porterebbe ad un deperimento troppo rapido del materiale. In natura è impossibile coprire il largo consumo, la vegetazione spontanea segue la sua genetica, ha i suoi tempi e bisogna aspettare. Influire sul clima e sull’ambiente può essere pericoloso, per l’utilizzo di sostanze chimiche che vengono comunemente usate sulle piante e che finiscono poi in quello che mangiamo. Il nostro modello di sviluppo è naturale. Quello che garantiamo è un’alleanza tra cibo e salute, con l’obiettivo di promuovere un consumo consapevole e soprattutto sensato del cibo. La commercializzazione verso i clienti avviene in ottemperanza ai modelli produttivi che utilizziamo e che sono visibili a tutti.
Prodotti biologici
